L’acqua scivola su di lui come su una statua, s’incunea nelle pieghe dei muscoli, si perde nella sua pelle di uomo. È un’acqua fresca e purificante, aldeidi e limone come note di testa, un’acqua che lava le peregrinazioni notturne e fa risplendere la pelle come l’ottone.
Evoca la purezza, le scaglie di sapone.
È un’ode alla bellezza dei corpi, alla massa che si libera oltre le cuciture.
L’abito è un semplice ornamento, uno scrigno che racchiude il potere erotico della carne e che può essere gettato via a piacere.
È una corrente d’aria aperta sull’immensità, sull’amore nei prati, sul mistero delle foreste, piena di note vegetali: foglie di betulla, cipresso, galbano e pino come note di cuore.
Etero, gay… le parole non seguono le convenzioni.
Non ha sessualità.
È sesso, larghezza, altezza, sproporzione, verticalità.
Le fantasie si incollano al suo corpo come la pelle del suo perfecto: cuoio, muschio e ambra grigia come note di fondo.
Ci aggrappiamo al metallo della sua cintura (su un accordo pepe e safraleine), ci strusciamo su una sensualità di cuoio biondo su letto di vaniglia, fave tonka e iris. Lo vogliamo per giocare, godere, trasgredire, morire e rinascere.
E ricominciare da capo. Questa fragranza è un omaggio ad un futuro radioso.
Note: Aldehyde, Limone, Foglie di betulla, Pino, Pepe, Vaniglia, Ambra grigia, Daino