Profumo Filippo Sorcinelli Reliquia deriva dal verbo latino relinquo che vuol dire “io lascio”.
Con questa parola in ambito cristiano si parla di una parte del corpo o un oggetto appartenuti a Cristo, alla Madonna o ai resti mortali di coloro che sono riconosciuti come martiri e santi e, più in generale, a quegli oggetti che sono stati a contatto della loro persona.
Reliquia parla delle pareti rivestite in legno dorato, finemente decorate con intagli e rilievi, parla dei passi incensati verso il grande altare maggiore, come un ricamo dorato, dove all’interno è custodita la statua del Cristo morto, opera lignea del XVII secolo e visibile soltanto una volta l’anno.
Reliquia, è quindi un luogo per incontrarsi per rievocare la memoria, per ricordare il tempo che passa e che diventa oro solenne e autentico, messaggio di corruttibilità e incorruttibilità.
Reliquia è la traccia concreta, l’ultima traccia, per descrivere in vita un’esistenza sopra di noi, diversa e prodigiosa.
È l’armadio sempre chiuso, la custodia pregiato degli uomini sacri che ci fa capire che il tempo è prezioso e che rischia di consumarsi senza farci lasciare un solco chiaro nella vita.
Reliquia è il chiodo della Passione, incenso stratificato e torbato dagli anni solenni e sacri.
Reliquia è il perfetto spazio del sacro.
Note: Petitgrain, Bergamotto, Galbano, Mirra, Cedro, Geranio, Salvia Sclarea, Cannella, Storace, Ylang Ylang, Incenso, Benzoino, Fava Tonka, Tabacco, Ambra, Sandalo
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